3 marzo 2024, Milano – La Strade Bianche è sicuramente uno degli eventi più avvincenti ed iconici di inizio stagione, una prova difficile che richiama alla memoria il ciclismo di altri tempi, fatto di sfide tra grandi campioni combattute su strade sterrate.
Due i giorni di gara in quel di Siena, che hanno coinvolto professionisti e dilettanti provenienti da tutto il mondo e convogliato nel capoluogo toscano un folto pubblico di appassionati.
Domenica 3 marzo si è svolta la granfondo, riservata alle categorie dilettantistiche maschili e femminili, con partenza dalla Fortezza Medicea e arrivo nella splendida Piazza del Campo. Due i percorsi di gara offerti agli oltre 5000 partecipanti, che misuravano rispettivamente 138,5 e 87 km. Il tracciato più impegnativo affrontava più di 40 km di strada sterrata, e superava un dislivello positivo di oltre 2000 m.
Laura Šimenc ha aggredito con tenacia i primi chilometri di gara, portandosi subito al comando con le migliori atlete in corsa. Si è formato così un terzetto di testa, composto dalla slovena del Team De Rosa Santini, da Annalisa Prato (OM.CC) e dall’irlandese Marine Lenehan (Team Dan Morrissey – Primor by Pissei).
Le tre contendenti si sono date battaglia su ogni salita, arrivando però compatte all’ultimo strappo di Santa Caterina, dove la Lenehan ha piazzato la stoccata vincente, riuscendo a distanziare le avversarie ed involarsi verso il traguardo. La Prato e quindi la Šimenc hanno completato il podio, rispettivamente al secondo ed al terzo posto, varcando la linea di arrivo a poco più di venti secondi dalla vincitrice.
Presenti per il reparto maschile anche Matteo Bertani, la cui prova è stata compromessa da due forature, Gian Marco Guglielmino e Francesco Porfilio.