1 maggio 2017, Milano – La 25a edizione della Granfondo Bra-Bra, una delle manifestazioni più longeve del settore, ha visto protagonisti gli atleti del Team De Rosa Santini, sui tracciati di granfondo e mediofondo, disegnati tra gli spettacolari panorami delle Langhe, patrimonio dell’UNESCO.
La gara, svoltasi il 30 aprile, ha avuto come sede di partenza e arrivo Pollenzo, località poco distante dalla cittadina della provincia cuneese che conferisce il nome alla manifestazione. Sul tracciato da 160 km, con oltre 2500 m di dislivello, la gara maschile si è infiammata sulla salita di Camo, per poi delinearsi nel tratto seguente, caratterizzato da numerosi strappi sulle colline del Roero e delle Langhe.
Al comando si è isolato il terzetto composto da Andrea Gallo (Team Isolmant), Federico Scotti e Ivan Ostolani (Team MC Cycling Time), inseguiti da Diego Piva (Jolly Europrestige) e quindi da Wladimir Cuaz (Cicli Lucchini) e dal portacolori del Team De Rosa Santini, Dario Giovine. Lo sprint finale avrebbe assegnato a Scotti la vittoria, il secondo posto a Gallo e il terzo ad Ostolani, a seguire Piva e quindi Giovine, che in volata regolava Cuaz. Tuttavia la giuria di gara riscontrava l’utilizzo in corsa di apparecchi ricetrasmittenti da parte di Scotti e Ostolani, applicando la sanzione prevista per l’irregolarità, ovvero l’estromissione dall’ordine di arrivo. Il podio è stato così ridefinito con Gallo sul gradino più alto, Piva alla piazza d’onore e Giovine al terzo posto.
La prova femminile invece ha visto Erica Magnaldi, in maglia nero-arancio-blu, battagliare fin dalle prime battute con Simona Parente (Team Isolmant): la giovane cuneese ha dato filo da torcere all’ex-professionista torinese, arrendendosi solo a una caduta a venti chilometri dall’arrivo che l’ha messa fuori dai giochi per la vittoria. La scivolata in un tornante, per fortuna senza conseguenze, non ha impedito alla Magnaldi di conquistare la piazza d’onore, accompagnata poi sul podio dalla compagna di squadra Valentina Picca, terza.
Sul percorso mediofondo, lungo 109 km e con quasi 2000 m di dislivello, Mattia Magnaldi ha cercato di condurre una gara di attacco, pagando lo sforzo nel finale e attestandosi al quindicesimo posto. Brillante rimonta invece per Marco Santoro, che ha chiuso al sesto posto assoluto, cogliendo il secondo posto di categoria. Ancora una volta Fulvio Magnaldi ha saputo imporsi nella propria fascia di appartenenza.
Tra le donne Annalisa Prato ha tagliato il traguardo in quinta posizione, aggiudicandosi il terzo posto nella propria categoria, seguita da Sabrina De Marchi (sesta), Chiara Costamagna (settima), Raffaella Palombo (ottava) e Lorenzina Rosset (decima), vittima di una caduta in prossimità del traguardo. Presenti anche Stefania Zardin, Isabella Boccone e Ida Pagotto. Sul percorso corto presente Raffaella Giberti, che si è piazzata al quarto posto della graduatoria femminile, conquistando la piazza d’onore di categoria.
Un sincero augurio di pronta guarigione, da parte di tutta la squadra, va a Gianandrea Azario, urtato nel corso della prima discesa e rovinato a terra riportando una frattura e ad Andrea Sonvico, anch’egli vittima di una caduta negli ultimi chilometri di gara. Un sentito ringraziamento va a Fabio Castelli, che si è premurato di soccorrere Azario, così come ad Andrea Capelli ed Andrea Nebiolo, che, in occasione della caduta della Magnaldi, si sono fermati per sincerarsene delle condizioni.
Antonino Raffa ha invece partecipato, sempre il 30 aprile, alla Granfondo di Castiglione di Sicilia nell’omonima località della provincia catanese, piazzandosi al 36° posto assoluto.
Sabato 29 aprile Erika Bettinazzi si è imposta nella cronoscalata “Mori-Brentonico”, in provincia di Trento, mentre lunedì 1 maggio si è classificata al quarto posto assoluto nella prova femminile della Granfondo Luca Avesani a Verona, guadagnando il terzo gradino del podio della propria categoria.
Foto: Dario Giovine in azione (archivio Play Full)