22 maggio 2016, Milano – Erica Magnaldi ha centrato nuovamente il successo, domenica 22 maggio, primeggiando sul percorso da 130 chilometri della 46a Nove Colli, la storica e prestigiosa manifestazione romagnola, regina delle granfondo per partecipazione come testimoniano i suoi 12.000 iscritti.
Le prime due salite del percorso hanno assottigliato il gruppo delle pretendenti al podio, ma la corsa ha avuto la sua svolta sulla terza asperità di giornata, dove la Magnaldi e la Parente sono rimaste al comando della gara femminile. Le due si sono mantenute in testa alla corsa anche durante la scalata al mitico Barbotto, incrementando il vantaggio sulle inseguitrici. La bivio del percorsi la Magnaldi ha poi optato per il tracciato più breve, la Parente invece per il più lungo.
La ventitreenne cuneese ha così raggiunto il traguardo di Cesenatico (Fc) in solitaria, fermando il cronometro sul tempo di 3 ore 44 minuti e 47 secondi e stabilendo il nuovo primato femminile del percorso. Grazie all’ottima prestazione della Magnaldi il Team De Rosa Santini ha così centrato uno dei propri obiettivi stagionali, impreziosendo un’annata già ricca di soddisfazioni.
Sullo stesso tracciato si sono distinte anche Raffaella Palombo, sesta, Chiara Costamagna, ottava, e Lorenzina Rosset, decima. Il piazzamento ottenuto è valso alla Palombo il secondo posto di categoria. In ambito maschile invece Yuri Droz ha conqusitato l’undicesima piazza, guadagnando così il terzo posto nella propria fascia di appartenenza. Sul podio della propria categoria anche Silvano Minora, secondo.
Enrico Dogliotti ha affrontato il percorso da 200 chilometri, piazzandosi al ventiduesimo posto e vincendo così la classifica della propria categoria, così come Fulvio Magnaldi, che, ancora una volta, si è imposto nella propria fascia.
Sempre il 22 maggio Cividale del Friuli (Ud) ha accolto la Granfondo Giro d’Italia, che ha ripercorso, quasi integralmente, la tredicesima tappa del Giro d’Italia svoltasi lo scorso 20 maggio. Sul duro tracciato da 141 chilometri, caratterizzato da salite con pendenze importanti, Ilaria Veronese ha saputo spuntare la seconda posizione. In campo maschile bene Marco Canella, quindicesimo, e Massimiliano Zanolo, ventesimo.