10 settembre 2017, Milano – E’ stata ancora una giornata di gare soddisfacente per il Team De Rosa Santini, impegnato, domenica 10 settembre, su due diversi fronti, la Granfondo di Casteggio e la Granfondo dell’Appennino. Nelle due manifestazioni la formazione lombarda ha saputo distinguersi, cogliendo altrettante vittorie e numerosi piazzamenti di riguardo.
La prova di Casteggio (Pv), alla sua prima edizione, offriva ai suoi concorrenti due tracciati di gara su cui misurarsi, il mediofondo, da 77 km e 1117 m di dislivello, e il granfondo, da 123 km e 2030 m di dislivello. Dario Giovine ha affrontato il più impegnativo dei due percorsi, mantenendosi subito nel gruppo di testa fin dalle prime fasi di gara. Al bivio dei tracciati il portacolori del Team De Rosa Santini è rimasto nel drappello dei battistrada, formato da una dozzina di unità. L’ascesa al Passo del Penice ha scremato ulteriormente il manipolo al comando della corsa, che si è così ridotto a soli quattro elementi. La pioggia ha accompagnato i corridori lungo la discesa seguente, dove sui fuggitivi sono riusciti a rientrare alcuni contrattaccanti. A 45 km dal traguardo, su una delle ultime asperità del percorso, l’azione decisiva è stata proprio quella di Giovine, che, forzando il passo, seguito dal solo Domenico Romano (Biemme Garda Sport), si è sganciato dai compagni di viaggio acquisendo un buon margine. Il duo ha così proceduto di comune accordo fino al traguardo, dove la vittoria è stata contesa allo sprint: ad avere la meglio è stato proprio il venticinquenne in divisa nero-arancio-blu, con Romano ad attestarsi alla piazza d’onore. Il podio è stato completato da Simone Piazza (Rodman Azimut Squadra Corse), che ha regolato in volata gli avversari del quintetto inseguitore.
Buona prestazione, sul tracciato granfondo, anche per Massimiliano Zanolo, ventisettesimo assoluto e terzo di categoria. Nella mediofondo invece a mettersi in luce è stato Andrea Nebiolo, settimo assoluto e secondo nella propria fascia di appartenenza.
Casella (Ge) ha invece accolto la Granfondo dell’Appennino, valevole come 21a edizione della Genoa Cup. Il gruppo dei partecipanti era chiamato ad affrontare 110 km di gara, lungo i quali il dislivello positivo da superare era di circa 2000 m, con le difficoltà altimetriche principali costituite dal Passo dei Giovi, dal Passo della Bocchetta e dalle salite di Costa Salata e Crocefischi. Il plotone si è mosso compatto fino all’attacco della Bocchetta, dove a prendere il comando della corsa femminile è stata la diciottenne del Team De Rosa Santini, Annalisa Prato. Alle sue spalle le altre due portacolori della squadra milanese, Olga Cappiello e Sabrina De Marchi, si avvantaggiavano sulle altre rivali. Con una prova di personalità, nonostante la sua giovane età, la Prato è risultata imprendibile per tutto il resto della gara ed è andata così a festeggiare il successo a braccia levate sul traguardo. Al secondo posto si è piazzata Olga Cappiello, a 3’57” dalla Prato, mentre al terzo si è classificata Sabrina De Marchi, vittima anche di una foratura, a 10’45” dalla vincitrice, per un podio tutto nero-arancio-blu.
In ambito maschile molto bene Marco Santoro, che ha colto il quinto posto assoluto e la seconda piazza di categoria, e Yuri Droz, nono assoluto.
Foto: Dario Giovine vince la prima edizione della Granfondo di Casteggio (Sara Carena)