13 ottobre 2019, Milano – Si è conclusa con un poker di successi la quinta stagione del Team De Rosa Santini e non ci sarebbe stato modo migliore per celebrare l’ultima domenica di granfondo per la formazione milanese.
Domenica 13 ottobre a Cantù (Co) è andata in scena la Granfondo “Il Lombardia”, che ripercorreva buona parte di gara della “classica delle foglie morte”, prova World Tour svoltasi il giorno precedente. La manifestazione offriva ai suoi partecipanti due tracciati di gara, uno con e l’altro senza il temibile Muro di Sormano, quasi due chilometri di salita con pendenze oltre il 20%. Sul tracciato più duro è stato protagonista Davide Busuito, che è stato poi il primo a scollinare “il Muro”, ma, visti i chilometri che ancora lo separavano dall’arrivo, ha atteso il rientro di Daniele Terzi (Stemax Team). I due hanno scollinato insieme il Ghisallo e collaborato di comune accordo fino al traguardo, dove allo sprint ha prevalso il portacolori del Team De Rosa Santini. Il podio è stato poi completato da Pietro Dutto (SC Vigor Cycling Team), che ha regolato il quartetto inseguitore a 5’09” dai battistrada.
Sul percorso senza Muro di Sormano Andrea Sonvico ha battagliato per la vittoria, aggiudicandosi poi il terzo posto assoluto alle spalle di Lorenzo Sbrana ed Ettore Prati. Per il Team De Rosa Santini bene anche Francesco Colombo, quinto assoluto e secondo di categoria.
Nello stesso giorno si è svolta nella capitale la Granfondo Campagnolo Roma, sul tracciato ridotto a soli 65 km per problemi di viabilità. A dominare in campo femminile è stata la colombiana Camila Cortes, ambasciatrice blu-azzurro-arancio, che si è imposta con 1’20” di vantaggio su Julie Borgers (Vigor Redmount) e 2’46” su Manuela De Iuliis (Team Cesaro Falasca). La Cortes, domenica 6 ottobre, si era già imposta ne “La Ruta Colombia Sura”. Alla granfondo romana, in rappresentanza del Team De Rosa Santini, erano presenti anche Antonino e Giuseppe Raffa e Giuseppe Cravero.
Sempre il 13 ottobre si è tenuta anche la Granfondo Alassio, nell’omonima località ligure. La prova alassina si articolava in due tracciati: ad imporsi, in campo femminile, su quello più breve è stata Olga Cappiello, che ha anticipato di 1’35” Federica Morano (GS Passatore) e di 2’29” Veronica Pardini (Rodman Azimut Squadra Corse). In campo maschile, sul tracciato più corto, buona prova di Paolo Caberlotto che, con il diciannovesimo tempo assoluto, ha ottenuto la seconda piazza di categoria.
Sul percorso più lungo invece Annalisa Prato ha avuto ragione, sulla salita finale al Santuario di Nostra Signora della Guardia, di Michela Bergozza (KTM Scatenati), distanziando la rivale di 1’18” e conquistando così la vittoria. Al terzo posto si è piazzata Mara Manfredi (Team Raschiani) a 19’52”. Tra gli uomini buona prestazione di Mattia Magnaldi, ottavo assoluto e secondo di categoria, Gianandrea Azario, quindicesimo assoluto e primo di categoria, e Fulvio Magnaldi, ventiduesimo assoluto e anch’egli primo di categoria. Presenti per il Team De Rosa Santini anche Massimiliano Zanolo e Luca Bianco.
Si chiude così con ventisette affermazioni assolute la stagione granfondo del sodalizio milanese, che si conferma la realtà più vincente del settore per il quinto anno consecutivo.
Foto: Davide Busuito in trionfo sul traguardo di Cantù