25 aprile 2017, Milano – E’ stata la diciottenne cuneese Annalisa Prato ad imporsi nella 41a edizione del Gran Premio Liberazione, portando così i colori del Team De Rosa Santini sul gradino più alto del podio della manifestazione svoltasi a Roreto di Cherasco (Cn) martedì 25 aprile.
Teatro della classica prova piemontese è stato il percorso da poco più 90 km lungo i quali il dislivello positivo da superare era di circa 1000 m, su cui si sono affrontati i partecipanti suddivisi in tre partenze, scaglionate per fasce d’età e sesso.
La prova femminile è stata appannaggio della Prato, che, dopo essersi avvantaggiata sulle avversarie nella prima parte di gara, nonostante sia stata ripresa nelle fasi seguenti della corsa, ha sfruttato la salita finale per piazzare la stoccata vincente, andando a tagliare il traguardo a braccia alzate. Il podio è stato poi completato da Shara Giuliano (ASD Berruti Arredamenti) e Valentina Natali (Bicistore).
Nella seconda partenza maschile Roberto Napolitano si è giocato le sue carte sull’erta finale, promuovendo l’azione che ha portato pochi uomini a disputarsi il successo. Nello sprint conclusivo lo scalatore biellese ha agguantato il terzo posto, alle spalle di Paolo Calabria (ASD Bassotoce) e dell’ex-professionista Sergio Barbero (Barbero Bike).
Nella prima partenza maschile buon piazzamento per Mattia Magnaldi, sempre attivo nella testa della corsa, che ha spuntato la nona piazza assoluta.
Foto: Annalisa Prato in azione (archivio Foto Service)